Tassazione criptovalute: prorogato il versamento delle imposte
L’ultima legge di Bilancio del governo ha impostato una prima cornice legislativa per la tassazione…
Leggi l’articoloTra le agevolazioni destinate alle imprese italiane nel 2022 spiccano i 45 milioni di euro previsti dal decreto del 24 giugno 2022 del Mise. Parliamo di 45 milioni di euro così ripartibili: 25 milioni per lo sviluppo dell’Intelligenza artificiale, 10 milioni per la tecnologia Blockchain e altrettanti per lo sviluppo IoT (Internet of Things). Quali sono i soggetti che possono usufruire di questi fondi? Ma soprattutto, come è possibile accedervi? Cerchiamo di sintetizzare i punti fondamentali del decreto.
17/09/2025
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Studio Brega
Nel 2022 possono beneficiare delle agevolazioni tutti i soggetti iscrivibili al Registro delle Imprese ai sensi dell’art. 2195 c.c., oltre ai centri di ricerca. Non sono richiesti particolari requisiti dimensionali. E’ però espressamente previsto che alla data di presentazione della domanda tali soggetti devono essere già iscritti al Registro Imprese e disporre di almeno due bilanci approvati.
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di:
finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono:
Nel caso volessi approfondire
Una volta soddisfatti i requisiti soggettivi, vediamo quali spese sono ammissibili alle agevolazioni. Eccone una breve sintesi:
Le agevolazioni concesse dal decreto prevedono la copertura di un’importante percentuale dei costi sostenuti. L’intensità della agevolazioni dipende però dal tipo di progetto e dalle dimensioni del soggetto beneficiario.