Palestre chiuse. Tutti gli aiuti previsti. Aggiornato al 22/3/21.

Diversi sono i contributi previsti per le palestre chiuse a novembre. Con il decreto Ristori (Dl 137/2020) arrivano misure specifiche per il mondo dello sport, anch’esso alle prese con le limitazioni imposte dalla pandemia.

Palestre chiuse. Tutti gli aiuti previsti. Aggiornato al 22/3/21.

22/09/2025

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Studio Brega

I collaboratori sportivi

L’articolo 17 prevede un intervento per i lavoratori sportivi. Infatti, a chi a causa dell’emergenza abbia cessato, ridotto o sospeso l’attività, spetta un contributo di 800 euro. La misura riguarda lavoratori impiegati presso il Comitato olimpico nazionale (Coni) o il Comitato Italiano Paralimpico (Cip). Sono comprese anche le federazioni sportive nazionali e le discipline sportive associate. Per non dimenticare gli enti di promozione sportiva, riconosciuti dal Coni e dal Cip, le società e associazioni sportive dilettantistiche (Asd e Ssd). Il beneficio spetta anche per le collaborazioni scadute al 31 maggio e non rinnovate. L’erogazione avverrà in automatico per chi ha percepito il bonus di marzo, aprile, maggio e giugno. Gli altri potranno fare domanda entro il 30 novembre tramite la piattaforma attivata da Sport e Salute spa. Il bonus percepito non concorrerà alla formazione del reddito. Non potrà però essere riconosciuto ai percettori di altro reddito (esempio redditi da lavoro, …) .

I contributi ad Asd e Ssd

Per Asd e Ssd sono previste importanti misure di sostegno sotto forma di contributi a fondo perduto e di credito di imposta. Il contributo a fondo perduto, erogato direttamente dall’agenzia delle Entrate, è determinato sulla base di tre parametri:

  • decremento di due terzi del fatturato del mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019;
  • percentuale specifica da applicare al decremento;
  • moltiplicatore indicato per ciascun codice attività nell’ allegato 1 del Dl, che per le Asd e Ssd è pari al 200%.

Il beneficio spetta anche se le entrate superano i 5 milioni di euro. In tal caso, la percentuale da applicare al decremento di fatturato è pari al 10%. Per i soggetti che hanno già beneficiato del contributo previsto dall’articolo 25 del decreto Rilancio, l’accredito avverrà in automatico. Gli altri soggetti dovranno necessariamente presentare l’istanza mediante procedura web.

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Il credito di imposta

L’articolo 8 del decreto ripropone la possibilità di usufruire di un credito di imposta pari al 60% dei canoni di locazione. Le mensilità previste comprendono i mesi di ottobre, novembre e dicembre. Il tenore della norma lascia però qualche dubbio applicativo. In assenza di un rinvio più ampio agli enti non commerciali (come nel decreto Rilancio), la misura sembrerebbe escludere le Asd che svolgono la sola attività istituzionale. Stesso discorso per le Società Sportive Dilettantistiche.

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