Tassazione criptovalute: prorogato il versamento delle imposte
L’ultima legge di Bilancio del governo ha impostato una prima cornice legislativa per la tassazione…
Leggi l’articoloSembra fantascienza, ma la cassa integrazione a favore di autonomi e professionisti è uno degli ammortizzatori sociali che il Governo vuole inserire nella prossima Legge di Bilancio. L’ introduzione di una nuova Cassa Integrazione per quelle categorie danneggiate a causa della pandemia Covid è infatti contenuta all’interno della manovra, il cui testo sarà approvato con voto di fiducia entro la fine dell’anno.
24/09/2025
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Studio Brega
Fra le nuove misure facenti parte al pacchetto destinato ai lavoratori autonomi vi è l’introduzione di una nuova Cassa Integrazione. Al momento è previsto un periodo di prova per il triennio 2021 – 2023. Tale misura è rivolta alle partite Iva iscritte alla gestione separata Inps e professionisti iscritti alle Casse di Previdenza. La nuova Indennità straordinaria di continuità reddituale ed operativa si chiamerà “ISCRO“. Come sarà erogata questa nuova indennità? Innanzitutto sarà corrisposta dall’Inps su base semestrale. In altre parole, si tratta di un sostegno per sei mensilità, che va da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 euro al mese. Il nuovo ammortizzatore sociale è erogato in favore dei soggetti iscritti alla Gestione separata INPS che esercitano attività di lavoro autonomo, diverse dall’esercizio di imprese commerciali, compreso l’esercizio in forma associata di arti e professioni.
La cassa integrazione per autonomi e professionisti è riconosciuta in favore dei soggetti che presentano i seguenti requisiti.
Nel caso volessi approfondire
Nella manovra di fine anno sarà inserito un altro emendamento a favore di lavoratori autonomi e professionisti. Oltre alla cassa integrazione, è infatti prevista la costituzione di un fondo di 1 miliardo di euro. Tale fondo finanzierà l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali. Ad eccezione dei premi dovuti all’INAIL. Quali sono i requisiti per beneficiare dell’esonero?
Spetterà ad uno o più decreti del Ministro dell’Economia la definizione dei criteri e delle modalità per il riconoscimento del predetto esonero. Per non dimenticare della quota del limite di spesa. Tale provvedimento dovrebbe essere adottato entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di Bilancio 2021. Insomma, sembra aprirsi un vero “anno bianco” per partite IVA e liberi professionisti.